Scommesse, Skirmony: “Lunedì ricorreremo al Consiglio di Stato. Il Tar non ha preso in considerazione le nostre memorie”

“Prendiamo atto della decisione del Tar che ha ribaltato il proprio decreto cautelare emesso a agosto, nonostante le chiare motivazioni fornite in quell’occasione”. Così la Skirmony commenta l’ordinanza con cui il Tar  Lazio ha deciso di non sospendere in via cautelare il provvedimento di decadenza della concessione. La compagnia precisa che si tratta di un provvedimento non definitivo, emesso in attesa dell’udienza di merito. Inoltre, “Siamo fiduciosi delle nostre ragioni, e i nostri legali si stanno già attivando per depositare una richiesta di decreto presidenziale presso il Consiglio di Stato. Il giudice di primo grado infatti nell’ordinanza non ha tenuto in alcuna considerazione le delle memorie depositate dalla Skirmony, in cui venivano debitamente chiariti gli assetti societari. Ai nostri stakeholder promettiamo che attiveremo in ogni sede per difendere le nostre ragioni, e già venerdì prossimo sveleremo i nostri propositi per continuare a essere protagonisti nel mercato dei giochi”. Per l’immediato, la compagnia sottolinea inoltre: “anche nei prossimi giorni terremo fede ai nostri impegni con la solerzia che ci ha sempre contraddistinto, ad esempio garantendo ai nostri clienti una puntuale esecuzione delle operazioni effettuate sui conti di gioco. Come prima cosa, pensiamo a salvaguardare i diritti dei nostri giocatori”lp/AGIMEG