Scommesse: Pronuncia CGE. Scarano (avv. Bet1128): “La figura dei nuovi operatori è differente da quella di chi ha potuto partecipare al Bando Bersani”

“Bet1128 come nuovo operatore può differenziare la propria figura rispetto a Stanleybet, in quanto ha potuto partecipare solo al Bando Monti e non al precedente Bando Bersani. Di conseguenza, poiché la Corte ha ritenuto che una normativa nazionale non debba concedere agli operatori esistenti ulteriori vantaggi concorrenziali rispetto ai nuovi operatori, quale è Bet1128. Tutto ciò è considerato non conforme ai principi di parità di trattamento e di effettività”.
E’ quanto dichiarato ad Agimeg dall’avvocato Vincenzo Maria Scarano, legale di Bet1128, in seguito alla sentenza pronunciata oggi dalla Corte di Giustizia Europea sulla legittimità della durata delle concessioni del Bando Monti. Restano però ancora alcuni quesiti che si attendono dalla Cge.
“Tra i quesiti di remissione ne esiste uno specifico – aggiunge il legale – che non è stato ancora analizzato dalla Cge, perché non fa parte di quanto è stato posto in evidenza dal Consiglio di Stato. Questo riguarda la possibilità per effetto di provvedimenti di decadenza di revoca da parte dell’Aams, di un obbligo di cessione a titolo non oneroso dell’uso di beni materiali e immateriali di proprietà che costituiscono la rete di gestione di raccolta di gioco del nuovo operatore, in caso di aggiudicazione di concessione. In tal caso la Corte di Giustizia Europea ha evidenziato che devono considerarsi restrizioni alla libertà di stabilimento e alla libera prestazione di servizi, tutte le misure che vietino, ostacolino o rendano meno interessante l’esercizio delle libertà garantite dagli articoli 49 e 56 TFUE. Quindi, la Corte ha previsto che una normativa di uno stato che prevede varie ipotesi di decadenza della concessione, costituisce un ostacolo alle libertà di cui agli articoli sopra citati. A seguito di queste considerazione crediamo che i procedimenti pendenti di Bet1128 possano trovare un’analisi più approfondita dei quesiti posti dagli organi di giustizia sui singoli e analitici quesiti di rinvio pregiudiziale e di conseguenza quindi che possano trovare accoglimento”. cz/AGIMEG