Scommesse, partono anche in Italia le quote “all’inglese” sul palinsesto “complementare”

In puro stile britannico, partono anche in Italia le scommesse definite “complementari”, vale a dire al di fuori del palinsesto ufficiale. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha dato le prime autorizzazioni ai bookmaker per introdurre scommesse “all’inglese” ed il primo evento è di ieri sera, proposto da Paddy Power. Alle 19,45 è stata infatti piazzata la prima scommessa su una partita di Premier League irlandese, Limerick-Shelbourne. Il palinsesto complementare permetterà ai bookie italiani di offrire quote su eventi particolari, tra i quali spiccheranno sicuramente le cosiddette “novelty bets”, vale a dire su eventi di cronaca o costume. Queste nuove offerte di gioco prendono spunto dalle scommesse inglesi, dove i bookmaker sono liberi di quotare qualsiasi evento. In Italia è necessario invece sottoporre all’Adm il palinsesto che si vuole offrire ai giocatori. Ogni proposta verrà vagliata, per poi ricevere o meno il via libera (in assenza di risposta da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli entro 30 giorni, la proposta decade). Non è possibile proporre scommesse sulle elezioni politiche o quelle che implichino discriminazioni di razza, sesso o religione o che violino la privacy dei personaggi coinvolti. rg/AGIMEG