Scommesse, Parrelli (leg. Sogno di Tolosa): “La sanatoria ctd ha penalizzato chi ha sempre pagato le tasse”

“In merito al ricorso proposto dalla Sogno di Tolosa Ltd avverso le disposizioni attuattive della Legge di Stabilità mi preme evidenziare quanto segue. Leggendo le memorie di ADM  voglio sottoporvi le mie riflessioni. Inanzitutto è importante ricordare il motivo per cui è stata fatta la regolarizzazione per emersione; ebbene l’art. 643 comma 1 dice:
“In attesa del riordino della materia dei  giochi  pubblici  in attuazione dell’articolo 14 della legge 11 marzo  2014,  n.  23,  per assicurare la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza,  nonche’ delle fasce sociali piu’ deboli e dei minori di eta’”.
Se realmente la sanatoria è a tutela dell’ordine pubblico e delle fasce più deboli perché tra i punti da soddisfare vi è quello di versare una somma di denaro come anticipo per l’evasione pregressa? 2 sono i casi :
a) la reale intenzione non è quanto in premessa di tale sanatoria e quindi la realtà è che è solo un motivazione fiscale?
b) Se invece la reale intenzione è quanto in premessa, perchè nei vari commi della legge non vi è nessun riferimento a possibili limitazioni a causa di esigenze della tutela della pubblica sicurezza e della salute pubblica?”
Queste le considerazione del legale di Mariateresa Parrelli, legale di Sogno di Tolosa ltd, in merito al ricorso presentato oggi al Tar Lazio  contro la sanatoria dei CTD prevista dalla Stabilità 2015
“Inoltre – prosegue il commento – perché non è stata contemplata anche la posizione di coloro che tale evasione non l’avevano commessa?
Secondo la difesa della Sogno di Tolosa Ltd la Sanatoria avrebbe dovuto contemplare entrambe le ipotesi. Dare la possibilità di ottenere il collegamento al Totalizzatore Nazionale a chi non ha pagato le imposte (attraverso, appunto, un “condono fiscale”) e soprattutto dare la possibilità di ottenere il collegamento al Totalizzatore Nazionale a  chi ha pagato le imposte. La sogno di Tolosa Ltd non ha potuto materialmente partecipare alla Sanatoria perché. il modello da compilare richiedeva di dichiarare di pagare l’imposta a titolo di emersione dell’imposta evasa e non pagata. Ebbene, detto modello, La sogno di Tolosa Ltd non potuto pagarlo perché se lo avesse fatto avrebbe dichiarato il falso, visto che non aveva nulla da pagare per emersione. Non solo. La Sogno di Tolosa Ltd ha persino chiesto di pagare lo stesso la somma di euro 10mila a titolo di acconto e anticipo sull’imposta da liquidare in futuro, ma l’Adm non fa risposto. Perché?”
A tal proposito, l’avvoccato Parrelli vuole ricordare che la “pubblica amministrazione ha il dovere di rispondere a una specifica richiesta ai sensi delll’art. 2 della legge n. 241/1990. Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un’istanza, ovvero debba essere iniziato d’ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l’adozione di un provvedimento espresso. Nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di trenta giorni. Per tale motivo la prossima azione del bookmaker maltese sarà rivolta a far accertare la condotta illecita assunta dall’amministrazione”. cz/AGIMEG