Scommesse, “Operazione Gambling”: Cassazione annulla aggravante metodo mafioso per tre indagati

Annullata l’aggravante del metodo mafioso per tre indagati dell’inchiesta “Operazione Gambling”. Lo ha deciso la Corte di Cassazione emettendo tre ordinanze nelle quali conferma gli arresti domiciliari per Pietro Monterosso, la custodia in carcere per Paolo Tribodi ed il divieto di dimora nella provincia di Reggio Calabria e Messina per Francesco Legato. Per i tre casi, i giudici hanno dichiarato fondato il ricorso “in riferimento al profilo relativo all’esclusione dell’aggravante di cui all’art. 7 d.l. n. 152/1991, ritenuta per il reato di cui al capo a) della rubrica (art. 416 cod. pen.), limitatamente alla modalità del metodo mafioso”. “Il ragionamento che pare essere stato coltivato dai giudici a quibus – si legge nella sentenza – muove secondo un percorso circolare in forza del quale l’impiego della metodologia mafiosa nel trasformare i reati fine in figure aggravate lascerebbe in modo del tutto apodittico inalterata la fattispecie associativa, quasi come se fosse essa stessa un “reato-fine”. Il che, evidentemente, non può ritenersi giuridicamente sostenibile con l’ovvio epilogo di rendere l’ordinanza impugnata priva di qualsiasi base argomentativa sul punto in questione”. lp/AGIMEG