Tra il 3 ed il 5% del mercato e ricavi tra i 4 e gli 8 milioni: queste sono le prime valutazioni di quello che potrebbe essere l’impatto sul mercato del gioco online della discesa in campo del gruppo Rcs attraverso il marchio Gazzabet. Insomma non si tratterà probabilmente dell’affare del secolo per il gruppo Rcs, ma comunque l’ingresso in un mercato che oggi per gli operatori vale circa 200 milioni di euro. In settimana è prevista la firma tra Rcs e Playtech, l’azienda che fornirà al gruppo proprietario del Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, la piattaforma tecnologica per poter offrire scommesse sportive online. In tutto questo si inserisce la variabile della redazione della Gazzetta dello Sport che ha già manifestato in maniera concreta la propria contrarietà all’ingresso del gruppo Rcs nel settore del betting. In tal senso va letto l’ultimo comunicato sindacale dei giornalisti della Gazzetta dello Sport, dove viene riportato che la redazione seguirà con attenzione l’evoluzione dell’interrogazione parlamentare presentata dal Movimento 5 Stelle, in merito a possibili conflitti di interessi individuabili nell’operazione Gazzabet. sb/AGIMEG
