Scommesse on line. La Commissione Europea apre indagine su blocco degli operatori privati

La Commissione Europea ha ufficialmente aperto una indagine sul provvedimento che dal 5 dicembre scorso vieta agli operatori privati di offrire servizi per la raccolta di scommesse on line ai cittadini greci. Secondo le ultime indiscrezioni Bruxelles ha già inviato ad Atene una prima lettera di ‘avvertimento’ con la quale chiede le ragioni per le quali lo Stato ha deciso di non seguire la procedura prevista e affidare alla decisione del Comitato di controllo e di vigilanza di gioco (EEEP) il blocco dell’attività delle società che operano via Internet.
La lettera è firmata da Massimo Baldinato, membro dello staff del vicepresidente della Commissione Antonio Tajani, ed esperto di normativa comunitaria. “In questa fase non vogliamo fare alcun commento- ha detto Baldinato- é un procedimento appena avviato”.
Secondo la Direttiva Comunitaria la decisione dell’ EEEP sarebbe dovuta essere notificata alla Commissione europea. Non è stato fatto e questo ha scatenato la reazione delle associazione degli operatori privati di gioco. Il governo potrebbe ora decidere di evitare l’avvio di una procedura di infrazione, sospendere il provvedimento dell’ EEEP, concedere una proroga di tre mesi e rivedere  il contesto generale del mercato. Una possibilità che sembra possa trovare molti consensi all’interno del ministero delle Finanze. mm/AGIMEG