Scommesse: nel 2014 la spesa procapite della provincia di Napoli superiore del triplo rispetto alla media italiana

Nel 2014 è stata di 51 euro la spesa media degli italiani nelle agenzie di scommesse. Il dato, elaborato da Agimeg, è basato sulla popolazione maggiorenne (l’età minima per effettuare una giocata è di 18anni) e sui numeri della raccolta dei punti a terra nel corso degli ultimi dodici mesi (2.621.870.084,75 euro). La media sale fino a 85 euro se si considerano anche le puntate effettuate online, anche se va considerato che questa media riguarda solo la rete controllata dai Monopoli di Stato e non quella illegale. Il dato ovviamente cambia di città in città. Napoli ad esempio ha il primato come provincia con la raccolta più ampia (433.992.892 milioni), con ben 1.222 agenzia a coprire il territorio e la spesa media è di 174 euro. Più in linea le altre grandi province, come quella di Roma, dove la spesa media per abitante è di 64,8 euro all’anno. Poco più alto il dato di Milano, dove la spesa è di 65,1 euro. Si supera nettamente la media nazionale nella provincia di Bari, dove un milione di maggiorenni spendono in media circa 90 euro ciascuno. Sotto media invece la provincia di Torino, dove la spesa media è di 46 euro. cz/AGIMEG