Scommesse, il Tribunale del Riesame di Crotone dispone dissequestro di un ced. “Non si ravvisano problemi di ordine pubblico”

Il tribunale del Riesame di Crotone, a seguito dell’udienza del 10 febbraio scorso, ha disposto il dissequestro di un centro affiliato al bookmaker Betn1. Il Collegio calabrese non ravvisando problemi di ordine pubblico, ha deciso di restituire i beni sottoposti a misura cautelare reale e ciò nel pieno rispetto del diritto costituzionale della proprietà privata. Betn1 ha anche “formalmente presentato un’azione di risarcimento danni” conseguente alle disposizioni attuattive della Legge di Stabilità – si legge in una nota – evidenziando “la discriminazione subita dal bookmaker e dai suoi “Sportelli Virtuali” che, nonostante abbiano sempre corrisposto l’imposta unica, non rientrano tra i soggetti che hanno potuto beneficiare della “sanatoria” della Legge di stabilità; l’evidente pericolo di ordine pubblico sotteso all’adozione della Sanatoria: lo Stato italiano, solo per far cassa, ha permesso a tutti di aderire alla regolarizzazione fiscale, senza preoccuparsi del loro “passato operativo”; con l’adozione della Legge di Stabilità, lo Stato Italiano ha definitivamente abbandonato l’istituto concessorio in favore di quello autorizzatorio, dimostrando che il numero limitato delle 2000 concessioni ex Bando Monti è ormai superato dal numero illimitato di nuovi diritti concedibili con la legge di stabilità”. lp/AGIMEG