Scommesse: Il Tar Lazio aspetta la camera di consiglio in un ricorso contro l’escussione della fideiussione

“Il Tar Lazio respinge l’istanza di adozione di misure cautelari provvisorie” e “fissa la Camera di Consiglio per il giorno 5 novembre 2014 per la trattazione definitiva della richiesta sospensiva”. E’ quanto si legge in un decreto emesso ieri dai giudici amministrativi della sede di Roma, in riferimento al ricorso proposto da “Soc Strike Giochi e Scommesse Srl”, che chiedeva la sospensione dell’efficacia da parte dell’ADM “della nota (…) avente ad oggetto la convenzione di concessione n. 4100 per la raccolta deigiochi pubblici di cui all’art. 38 del d.l. 223/2006 conv. in l. n. 248/2006. escussione cauzione costituita con polizza fidejiussoria “a prima richiesta” n. 150144744/2011 rilasciata dalla Banca Popolare di Milano per il periodo 16/8/2011-31/12/2014 e di ogni altro atto presupposto, conseguente e/o consequenziale”. In sostanza la compagnia chiedeva di sospendere il provvedimento con cui Aams ha escusso la fideiussione, vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ma “ritenuto che non sussistono i presupposti normativamente previsti della estrema gravità ed urgenza per la concessione della misura cautelare provvisoria” i giudici hanno fissato la camera di consiglio alla prossima settimana per la trattazione definitiva della materia. rg/AGIMEG