Scommesse, Goldbet ad Agimeg: “Dopo 15 provvedimenti del Tar, la Questura di Bologna dovrebbe uniformarsi all’orientamento giuridico, fermare il contenzioso e rilasciare le licenze richieste”

Sulle dichiarazioni della Questura di Bologna in merito ai tanti, troppi contenziosi con i centri sanati, è intervenuta anche Goldbet:  “ad oggi sono stati emessi nei confronti di punti a noi collegati 15 provvedimenti di sospensione dal Tar Emilia Romagna, due dei quali riguardano gli stessi soggetti destinatari di provvedimenti di diniego diversi – spiegano ad Agimeg –  Di fronte della sospensione del primo diniego, che peraltro già di per sé avrebbe dovuto spiegare efficacia nei confronti di tutte le altre istanze e determinare quindi l’immediato rilascio delle relative licenze, e’ stato emesso invece un secondo diniego riferito allo stesso soggetto.  Inoltre anche tale provvedimento è stato a sua volta sospeso, ed è stato inequivocabilmente disposto dal Tar che “l’atto impugnato non ha tenuto conto della preesistenza e dell’invarianza dell’uso” del punto vendita rispetto all’entrata in vigore della Legge Regionale che si è ritenuta violata. Tale argomentazione, che ha affrontato un motivo di merito importante ai fini della decisione definitiva, ci auguriamo che risulti sufficiente per consentire alla Questura di Bologna di uniformarsi all’orientamento del Tar Emilia Romagna ormai consolidato, visto che lo ha trattato per ben 15 volte. Insomma, ci aspettiamo che il contenzioso si arresti quanto prima e che si rilascino finalmente le tanto attese licenze richieste, visto che è’ ormai conclamato che gli ex Ced, ora punti di raccolta, erano preesistenti all’entrata in vigore della suddetta legge regionale”. rg/AGIMEG