Scommesse, Giuseppe Tavarelli (Dir. commerciale SKS365): “Le sanzioni sui mancati allacci dei ctd sanati dovute alla complessità del sistema. La nostra operazione di regolarizzazione non ha eguali nella storia del gioco in Italia”

“Eravamo informati e pronti a questa decisione adottata da ADM. Ma siamo comunque tranquilli e fiduciosi perché l’attività di allaccio alla rete delle 1.000 agenzie sanate a seguito della legge di Stabilità 2015 procede senza sosta se non per le oggettive difficoltà tecniche incontrate in questi mesi. Ad ogni modo, come riportato da alcuni media, il processo di allaccio è stato accelerato proprio a seguito della risoluzione di alcune problematiche, e a breve l’intera rete a marchio Planetwin365 sarà allacciata e attiva – spiega Giuseppe Tavarelli (Dir. commerciale SKS365) – Riteniamo però necessario ragionare su alcuni punti. L’operazione condotta da SKS365, per numeri, investimento, risorse e tempistica, non ha infatti precedenti nella storia del gioco in Italia. Ricordiamoci che nessuno operatore, dal 1998 ad oggi, ha mai deciso di investire in modo tanto importante sul mercato italiano sanando e aprendo 1000 nuove posizioni, con 1.000 procedure differenti da provincia a provincia, con 1.000 gestori e oltre 3.000 dipendenti da formare e preparare, con un prodotto da rimodellare secondo le specifiche richieste, con non pochi ostacoli incontrati lungo la strada e investimenti di primo piano in materia di spese burocratiche, tecnologia, ristrutturazione del business. Per dovere di cronaca non possiamo non citare il capitolo del rilascio, spesso rallentato, relativo alle autorizzazioni di pubblica sicurezza per i centri sanati (88 TULPS). O dei blocchi all’area riservata o delle lunghe tempistiche spesso necessarie per le cessioni con il conseguente blocco dell’iter. SKS365, ora possiamo dire anche con successo vista l’operazione svolta in 12 mesi, ha dovuto fronteggiare non poche situazioni complesse maturando il convincimento di un contemporaneo e necessario miglioramento nell’iter di ingresso di nuovi operatori sul mercato italiano. Aspetti che hanno inciso sul ritardo nell’allacciamento alla rete e di conseguenza anche nell’erogazione di questa multa”. es/AGIMEG