Scommesse, esonero dagli obblighi di certificazione dei corrispettivi e compensi percepiti esenti da IVA. Il documento con il parere dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha specificato, in una risposta ad un interpello di un bookmaker, che il denaro erogato dall’operatore per i servizi resi dai punti di raccolta scommesse non siano soggetti agli obblighi di fatturazione o di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi. E’ quanto si evince dal parere espresso dall’Agenzia che conferma la richiesta dell’operatore di gioco.

In dettaglio, l’Agenzia delle entrate sottolinea che “Sono escluse da qualunque obbligo di certificazione, compresi gli obblighi di fatturazione elettronica e/o memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati, disposti rispettivamente dagli articoli 1 e 2 del d.lgs. n. 127 del 2015, fermo restando l’obbligo di annotazione nel registro dei corrispettivi“.

Ecco il documento integrale dell’Agenzia delle Entrate. lp/AGIMEG