Scommesse, Corte d’Appello di Palermo conferma assoluzione titolare ced Goldbet

La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza assolutoria in primo grado relativamente al caso Goldbet con riguardo alla Gara Bersani del 2006. La Corte ha infatti accolto le tesi avanzate dai difensori dell’imputato, Marco Ripamonti e Valentina Castellucci, riservando la motivazione in trenta giorni. La sentenza di primo grado emessa dal Tribunale palermitano aveva contenuti particolarmente rilevanti sul caso Goldbet, richiamando l’ordinanza della Corte CE Pulignani ed altri, sulla cui scorta la Corte di Lussemburgo aveva esteso a Goldbet gli stessi principi della sentenza Costa-Cifone sul caso Stanley, nonché le diverse sentenze successivamente rese in Corte di Cassazione ed anche l’archiviazione resa dal GIP presso il Tribunale di Palermo riferita ad uno stralcio di un ben più ampio procedimento di Lecce, a seguito del quale erano stati indagati una trentina di operatori. Argomenti, questi, tutti condivisi dal giudice di prime cure e sostenuti dalla difesa. dar/AGIMEG