Scommesse, Consiglio di Stato: Legittimo aggredire la cauzione del concessionario che non versa tempestivamente le imposte

La Quarta Sezione del Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata da un concessionario delle scommesse che chiedeva di bloccare l’escussione della cauzione. Alla base del provvedimento dei Monopoli il mancato pagamento delle sanzioni sul ritardo nel versamento dell’imposta per gli anni 2006, 2007, 2009 e 2010 e il mancato versamento del canone di concessione per il secondo semestre 2013. L provvedimento dell’Aams era già stato già confermato a inizio aprile dal Tar Lazio, perché fondato “sul dato oggettivo consistente nei reiterati tardivi versamenti dell’imposta da parte della ricorrente, peraltro sanzionati dalla resistente amministrazione con provvedimenti gravati innanzi al giudice tributario”. Una posizione che i giudici di Palazzo Spada sembrano condividere, dal momento che motivano laconicamente che “L’appello appare sfornito di apprezzabili motivi di fondatezza”.  lp/AGIMEG