Giochi, Comitato di Vigilanza varerà a breve piano di intervento sui controlli. Alla GdF spetterà l’ispezione dei Ctd

Monopoli di Stato, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Carabinieri – i componenti del Comitato di Vigilanza che venne istituito con il decreto Anticrisi del 2009 – sono impegnati in queste ore a definire il piano di intervento sui controlli da effettuare sulle reti – legale, illegale e irregolare – dei giochi. Una volta varato il piano – il via libera secondo quanto apprende Agimeg da fonti istituzionali è imminente –  riprenderanno a pieno regime i controlli sui Ctd, rallentati in queste ultime settimane dopo l’approvazione della Stabilità. La legge infatti da un lato ha lanciato una sanatoria per regolarizzare le agenzie parallele, dall’altro ha previsto una serie di oneri per i centri che non hanno aderito  a questa procedura (come il rispetto della normativa sull’antiriciclaggio, l’obbligo di offrire solamente giochi inseriti nel palinsesto Aams, i divieti di far giocare minori, di erogare vincite di importo superiore ai 10mila euro, o di installare slot). Sempre secondo quanto si apprende, il piano di intervento affiderà dei compiti specifici alle varie Forze dell’Ordine a seconda dei soggetti da controllare, alla Guardia di Finanza dovrebbe spettare l’ispezione sui Ctd, anche in considerazione degli oneri fiscali addossati che la Stabilità ha addossato alla rate parallela non sanata (in sostanza questo centri saranno chiamati a versare un prelievo sulle scommesse triplo rispetto alle agenzie regolari, e a quelli che invece hanno aderito). gr/AGIMEG