Scommesse, chi aveva puntato sulla Errani non festeggia il ritiro della Sharapova

Il ritiro della  Sharapova agli Internazionali di Roma non fa festeggiare quegli scommettitori – pochi in realtà – che avevano creduto nella vittoria di Sara Errani. Tutte le scommesse sul match – secondo quanto chiariscono a Agimeg i Monopoli di Stato – vanno infatti a rimborso, ma il caso di oggi è piuttosto singolare, tanto che anche i provider interpellati hanno inizialmente prospettato soluzioni diverse. E’ determinante infatti il fatto che la tennista russa abbia annunciato il proprio ritiro prima di scendere in campo. In questo caso, in base al regolamento delle scommesse, il match viene considerato come non giocato, e questo fa sì che le puntate sia sull’una che sull’altra tennista debbano essere rimborsate. Se la Sharapova avesse invece disputato anche un solo minuto dell’incontro, le giocate sul testa a testa (ovvero sulla vittoria finale) in favore della Errani avrebbero dovuto essere pagate come vincenti. Sarebbero state rimborsate le altre tipologie di scommesse, come ad esempio quelle sul numero di set vinti dall’una e dall’altra. Per la cronaca, sia i provider che gli scommettitori avevano dimostrato poca fiducia sulla Errani che spuntava quote superiori al 4,00 (contro l’1,15-1,20 della Sharapova) e aveva attratto attorno al 10% delle scommesse. rg/AGIMEG