Scommesse, Cassazione conferma custodia in carcere per tre indagati nell’Operazione “Gambling”

La Corte di Cassazione ha emesso tre nuove sentenze sull’operazione “Gambling”, che nel luglio 2015 aveva portato all’arresto di 41 persone accusate di gestire un giro di scommesse online per conto della ‘ndrangheta e al sequestro di beni per 2 miliardi di euro. I giudici hanno confermato tre diverse ordinanze del Tribunale di Reggio Calabria confermando di fatto la custodia in carcere di Giovanni Ficara, Oscar Cesare Ventura e Vincenzo Nettuno per reati di associazione di stampo mafioso, attraverso i quali acquisivano “in modo diretto e indiretto il controllo e la gestione delle attività economiche nel settore del gioco e delle scommesse”. I ricorsi sono stati ritenuti dalla suprema corte “infondati” per “sussistenza dell’aggravante dell’agevolazione mafiosa dall’accertata esistenza della cosca c.d. “Ficareddi”, acclarata nell’ambito di molteplici procedimenti penali, alcuni dei quali divenuti anche definitivi”, oltre che per “abusivo di attività di gioco e scommesse e gli ulteriori reati, ovvero quello di truffa aggravata ai danni dello Stato, omessa dichiarazione dei redditi ed IVA, in materia di intestazione fittizia, riciclaggio e reimpiego dei proventi di delitto (…) e reato di illecita concorrenza con violenza o minaccia, anche implicita”. lp/AGIMEG