Quote errate, ADM ribadisce: Vincite vanno pagate, altrimenti si rischia anche la decadenza della concessione

La Commissione per la risoluzione delle controversie “ha stabilito che le vincite vadano pagate agli aventi titolo anche in caso di quote errate, argomentando che ipotesi simili rientrano nel rischio di impresa che si assumo le società concessionarie delle scommesse”. E’ quanto precisa l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in una nota inviata ai concessionari. In caso contrario, gli Uffici competenti “attiveranno i procedimenti amministrativi convenzionalmente previsti, tra cui, nei casi di particolare gravità, l’avvio del procedimento di decadenza della concessione”. I Monopoli spiegano  di aver ricevuto più volte comunicazioni dei concessionari delle scommesse intenzionati a “non pagare biglietti vincenti, ovvero di pagarli ricalcolandone l’importo qualora, per un errore nell’inserimento, sia stata offerta una quota troppo ampia”.  “Fermo restando le azioni di natura civile che i concessionari potranno avviare”, le stesse compagnie sono tenute a “provvedere al tempestivo pagamento di tutti i biglietti vincenti”. rg/AGIMEG