Riassetti di potere, estorsioni e scommesse on line. Dopo i 16 fermi di ieri, nuovo blitz antimafia al centro degli equilibri e degli affari di Cosa nostra palermitana. I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 8 persone – 7 in carcere e una agli arresti domiciliari – ritenute appartenenti al mandamento mafioso di Tommaso Natale. Contestati i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni aggravate, danneggiamento seguito di incendio. La misura e’ stata emessa dal gip di Palermo, Lorenzo Jannelli, su richiesta del procuratore aggiunto della Dda, Salvatore De Luca, e dei sostituti Dario Scaletta e Felice De Benedittis. L’operazione “Bivio 2” è il prosieguo dell’operazione Bivio del gennaio di quest’anno che disarticolò le famiglie mafiose di San Lorenzo, Zen-Pallavicino, Mondello-Partanna. I guadagni garantiti dal business delle scommesse illegali online facevano gola anche ai mafiosi di Tommaso Natale. La rinascita del clan passava anche per tale business delle scommesse illegali, che era stato destinato a un palermitano trasferito a Firenze che aveva già messo in piedi in Toscana una rete di punti in cui commercializzava i siti per le scommesse. L’uomo commercializzava i propri siti per le scommesse online sul territorio del mandamento di Tommaso Natale, riconoscendo parte degli utili alla compagine mafiosa. cdn/AGIMEG
