Rinviati al 2021 i Mondiali di nuoto in Giappone. Stop al tennistavolo fino a luglio

Dopo il lockdown per contenere la diffusione del Coronavirus, scatta il via libera alla pratica degli sport individuali, “purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale”. E’ stato pubblicato il documento con le linee guida sulle modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport individuali dal ministero dello sport. Il documento affronta diversi punti: le misure di prevenzione e protezione, misure organizzative, procedurali, tecniche, dalle norme igieniche agli ingressi scaglionati nei luoghi preposti all’attività fisica, con le indicazioni medico-scientifiche per una ripresa sicura durante l’emergenza Coronavirus. “Le linee guida sono un documento che fornisce le indicazioni utili a consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute e attuando quanto prevede il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020 che autorizza le sessioni di allenamento degli atleti di discipline sportive individuali, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali. Allo stato attuale gli allenamenti sono possibili nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali, previo adeguamento alle presenti linee guida”, si legge nel testo.

Il Viminale, con una circolare inviata ai Prefetti, ha aperto agli allenamenti individuali anche per gli sport di squadra: “E’ consentita l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento”. Alcuni calciatori del Sassuolo sono tornati in campo, in mattinata, per riprendere gli allenamenti individuali. Via libera anche agli allenamenti del Napoli come preannunciato dal governatore campano, Vincenzo De Luca. La Roma tornerà ad allenarsi a Trigoria da giovedì. Domani potranno riprendere Atalanta, Bologna, Cagliari, Inter, Juventus. Da mercoledì i giocatori della Lazio potranno tornare a Formello.

Per quanto riguarda la Bundesliga, la ripresa è suddivisa in due fasi: si è partiti già con l’allenamento a piccoli gruppi, arriverà poi il lavoro di squadra. Una decisione definitiva sul ritorno in campo sarà presa dal Governo il 6 maggio. I 20 club della Premier hanno già espresso la volontà di portare a termine la stagione a porte chiuse, un protocollo ufficiale sarà presentato l’8 maggio. In Inghilterra le società stanno prendendo in considerazione anche l’idea di giocare in 10 stadi neutrali, a porte chiuse. In Liga la ripresa avverrà in 4 passi progressivi. Al momento dei test, segue l’allenamento in solitaria. La terza fase consiste nell’allenamento a gruppi di 8, infine, l’allenamento dell’intera squadra.

“Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul Calcio: gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del Campionato per ora non se ne parla proprio. Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto!”. Sono le parole del Ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora.

Victor Montagliani, vicepresidente della FIFA​, ha spiegato a Radio Sportiva: “Calciomercato? Sulla durata della finestra si parlava di allungarla fino a fine anno, ma abbiamo visto che era troppo rischioso lasciare aperto così tanto, allora abbiamo pensato di prolungare per massimo 16 settimane, poi se le cose non cambiano dovremo cambiare ancora ma per il momento mi sembra una soluzione prudente”​.

Rinviato al 2021 il Rally Mtb delle Foreste Casentinesi. La manifestazione ciclistica avrebbe dovuto svolgersi i prossimi 4 e 5 luglio tra Santa Sofia e Bagno di Romagna.

I Mondiali di nuoto, in programma nell’estate 2021 in Giappone, sono stati rinviati a maggio 2022, dopo lo slittamento di dodici mesi delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Anche il tennistavolo fa un passo indietro davanti al Coronavirus. Il Comitato Esecutivo dell’International Table Teble Federation ha sospeso tutti gli eventi e le attività programmate fino alla fine di luglio 2020. cdn/AGIMEG