Maurizio Ughi “L’Adm non deve subire passivamente la politica. Necessario un Libro Bianco sui giochi da portare in Parlamento”

“Un libro bianco sui giochi. Perché esistono. Perché lo Stato Italiano li ha disciplinati. Che cosa è lecito.  Che cosa è illecito. Chi è autorizzato. Chi è illegittimo. Chi è illegale. Quali sono i vantaggi per le casse dello Stato. Questa è in sintesi la proposta che Maurizio Ughi, ex Presidente di Snai e adesso a capo di un gruppo imprenditoriale che gestisce circa 30 agenzie di scommesse in Toscana, lancia all’ADM. “I fatti dimostrano che ADM da troppo tempo è scollegata dal Parlamento subendo attacchi anche gratuiti e infondati ai quali però non riesce a dare risposte tempestive. Dovrebbe, a parer mio, invitare i parlamentari in una “Convention” raccontando le cose come stanno e consegnando loro un “Libro Bianco” del Gioco e degli Operatori incaricati a raccoglierlo, facendo chiarezza in modo definitivo. E poi partire con una vera e propria “aggressione” nei confronti di chi opera senza alcuna autorizzazione Statale e conseguentemente senza alcuna regola nei confronti dei clienti scommettitori. L’ordine del giorno approvato in Senato alcuni giorni fa, dimostra che solo spiegando ai Parlamentari quanto qui sopra sostenuto è possibile evitare di far fare figurette a questo settore e far fare figurette a chi sa solo alzare la voce per far colpo “sulla piazza”, ma una volta capiti i contenuti, è costretto a fare marcia indietro. Chi guida questo comparto e ne ha le responsabilità da parte dello Stato, ha anche l’obbligo di saperlo raccontare e quindi difenderlo. Del resto è ampiamente dimostrato – conclude Ughi – che lo Stato Italiano non riesce più a fare a meno di questo settore”. lp/AGIMEG