Match-fixing, Calvi (Pres. GLMS): “Assenza di cultura di integrità sportiva danneggia giocatori e società, serve educazione e prevenzione per contrastare un fenomeno globale”

“L’assenza di una cultura di integrità sportiva può portare a fenomeni di infiltrazione della criminalità nelle partite e quindi nelle scommesse. Ciò produce un danno non soltanto ai giocatori, ma anche alle società sportive”. E’ quanto ha dichiarato Ludovico Calvi, Presidente GLMS, durante un panel sul match-fixing nel corso del SBC Digital Summit Nord America. “Su questo punto la comunicazione sul fenomeno delle partite truccate è molto importante, serve aumentare la percezione del problema del matchfixing nel grande pubblico. Dobbiamo partire dalle basi, dall’educazione all’integrità nelle scuole e nei college: prevenzione, educazione e best practice da parte degli operatori di gioco sono i punti chiave per combattere la corruzione nello sport. Il settore – conclude Calvi – deve essere unito, regolatori ed operatori, per poter vincere una sfida che è globale, in quanto il match-fixing è un fenomeno globale”. cr/AGIMEG