Match fixing, via libera dell’Assemblea del Consiglio Europa a convenzione internazionale. Chieste due modifiche

L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato la convenzione internazionale redatta dall’organizzazione paneuropea per contrastare match fixing e combine sportive. Il testo entro la fine dell’anno potrebbe essere sottoposto alla firma e alla ratifica da parte dei paesi europei, anche quelli che non fanno parte del Consiglio d’Europa. La convenzione, oltre a favorire la collaborazione tra gli stati, detta anche una definizione di manipolazione sportiva e dà vita a un sistema di sorveglianza per individuare combine e scommesse illegali. L’Assemblea ha però chiesto due modifiche, la rimozione della norma che permetterebbe agli Stati di non perseguire gli stranieri che vivono sul loro territorio; e il rafforzamento del passaggio sul contrasto alle scommesse illegali. La formulazione attuale del testo prevede infatti semplicemente che “gli Stati esplorino gli strumenti più efficaci” per contrastare contro le scommesse clandestine; il termine “esplorare” è stato giudicato troppo vago, l’Assemblea vorrebbe venisse sancito un vero e proprio obbligo. rg/AGIMEG