Match fixing, nel primo trimestre 49 incontri sospetti. Il tennis è lo sport più a rischio

Sono 49 i match sportivi che – nei primi tre mesi dell’anno – hanno fatto scattare gli alert per possibili match fixing, e ben 24 si sono poi rivelati sospetti, mentre per gli altri 25 l’allarme è rientrato. Dei 49 incontri segnalati, 27 erano match di tennis, di cui ben 17 ancora sospetti. Sono i dati pubblicati dell’Essa (European Sport Security Association) nel primo bollettino sul match fixing. L’associazione spiega che gli alert scattano quando vengono rilevati flussi anomali di scommesse o giocate di ammontare non comune, eventi che proseguono anche quando le quote vengono ritoccate per ammortizzare le puntate precedenti. L’Essa quindi effettua dei controlli con i bookmaker e gli enti regolatori associati per verificare che gli operatori non abbiano offerto delle quote errate, o che non siano stati presi in considerazione eventi particolari che potrebbero avere riflessi sull’esito degli incontri. Dopo il tennis, lo sport maggiormente a rischio è il calcio: nel primo trimestre sono scattati 13 alert,ma 10 match si sono rivelati non sospetti. Al terzo posto le corse dei cani (3 alert, tutti però rientrati). Tutti sospetti invece i match di ping pong (2), hockey su ghiaccio (1) e biliardo (1) segnalati. Sospetti infondati infine su un match di box e uno di bowls che inizialmente avevano fatto scattare gli allarmi. lp/AGIMEG