Match fixing, lotta alla corruzione: da Bruxelles la richiesta di introdurre normative di contrasto e prevenzione

La Commissione europea introduca una normativa di contrasto e di prevenzione al fenomeno delle partite truccate, al tempo stesso gli Stati membri collaborino in maniera trasparente ed efficace con le organizzazioni sportive e rafforzino la comunicazione e la cooperazione con Eurojust ed Europol al fine di contrastare questi fenomeni. Lo chiedono alcuni europarolamentari presentando una seri di risoluzioni al progetto di relazione sulla Lotta contro la corruzione all’esame della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni. I parlamentari Elly Schlein e Ana Gomes (S&D) ricordano che “le organizzazioni criminali si servono spesso del circuito legale e illegale del gioco d’azzardo e di quello delle partite truccate per il riciclaggio di denaro”. La collega Laura Ferrara (M5S) denuncia “gli interessi criminali che ruotano intorno al gioco d’azzardo, anche quello legalizzato ed alla manipolazione di giochi sportivi”; per questo esorta la Commissione ad introdurre “normative di contrasto e di prevenzione di detti fenomeni”. Infine Nuno Melo e Barbara Matera (PPE) ritengono che “occorra combattere la corruzione nello sport, criminalizzando la manipolazione di eventi sportivi, al fine di rafforzare la lotta contro le scommesse illegali nell’ambito delle gare sportive”. dar/AGIMEG