Match fixing: l’euro parlamentare Papadopoulou (S&D) propone l’adozione di un Codice di condotta europeo

La Commissione europea ritiene che l’adozione di un codice di condotta possa essere uno strumento efficiente per combattere il match fixing? L’europarlamentare Antigoni Papadopoulou (S&D) ha portato ieri la questione sui banchi della Ce ricordando come lo stesso Parlamento europeo nella sua relazione sul gioco d’azzardo online nel Mercato interno faccia riferimento alla necessità di un codice di condotta, come parte di un’iniziativa di autoregolamentazione contenente un divieto generale a tutto il personale coinvolto in eventi sportivi (in particolare i giocatori, allenatori, arbitri, staff medico e tecnico, proprietari e gestori dei locali) ad esercitare un’influenza diretta sul risultato delle scommesse e degli stessi incontri.

Papadopoulou ha chiesto inoltre alla Commissione se ha intrapreso alcuna iniziativa per introdurre un codice di condotta, come proposto dal Parlamento, e cosa intende fare per proteggere efficacemente i minori dai pericoli derivanti dal gioco d’azzardo online.

L’europarlamentare cipriota ha evidenziato anche la necessità di adottare oltre ad un codice di condotta anche un sistema di allerta europeo in merito a manifestazioni sportive per attuare una più efficace regolamentazione delle scommesse e scambiare rapidamente informazioni sulle manifestazioni sportive fisse. cz/AGIMEG