Match-fixing, Baranca (Federbet) ad Agimeg su caso Cecchinato: “Truccare partite di tennis oggi è parte integrante del circuito. Solo a novembre 66 partite di Challenger sospette”

Si allarga a macchia d’olio il caso Cecchinato: l’inchiesta scattata dopo anomalie nei flussi di scommesse sull’incontro disputato in ottobre in Marocco tra il tennista palermitano e il polacco Majchrzak ha portato a ulteriori perquisizioni e sequestri non solo a Palermo, ma anche a Milano, Firenze e Prato. Reati contestati, frode sportiva con partite di tennis truccate e scommesse online per migliaia di euro in tornei internazionali italiani ed esteri. Sceso a numero 143 della classifica mondiale dopo essere stato tra i primi 100, Marco Cecchinato ha calcato negli scorsi anni i campi di Wimbledon e Roland Garros prima della squalifica che lo ha colpito a luglio scorso, seguita da diciotto mesi di stop e una multa da 400.000 euro. L’inchiesta ha acceso i riflettori anche su una serie di tornei internazionali che si giocano tra la Polonia e la Russia: gli ispettori federali dell’Atp hanno infatti scoperto un giro milionario, mentre sarebbero una quarantina gli incontri sospetti in Italia, con scommesse per alcuni milioni di euro.

“Ormai questi fenomeni per noi non sono più una sorpresa: è successo oggi così come è successo in Spagna qualche settimana fa”, dichiara ad Agimeg Francesco Baranca, segretario generale di Federbet, la Federazione internazionale con sede a Bruxelles – della quale fanno parte diversi bookmaker europei – che si occupa di prevenire e contrastare il match-fixing. “Solamente nel mese di novembre, per il tennis, abbiamo tracciato ben 66 partite Challenger sospette. Anche i Futures (che rappresentano la più bassa categoria del tennis professionistico, sotto i Challenger ndr) sono alla deriva: prima o poi era facile immaginare che le Procure sarebbero andate a scavare più a fondo. Il dato è tanto più preoccupante se si considera che le 66 partite sospette sono emerse dai soli bookmaker che collaborano con noi. Ormai per il tennis le scommesse anomale riguardano non un unico evento, ma più eventi per massimizzare il profitto. Truccare partite di tennis oggi è purtroppo parte integrante del circuito. Serve una grossa attività preventiva, altrimenti il tennis rischia seriamente di chiudere. Il match fixing nel calcio si osserva guardando le quote dei bookmaker asiatici, nel tennis è più difficile da vedere, gli importi sono meno elevati. Ma il fenomeno non riguarda solamente il tennis, è in crescita anche negli altri sport: nell’ultima settimana nel calcio greco abbiamo assistito a complessive sette combine, cinque delle quali riguardanti partite di Coppa”, ha concluso Baranca. lp/AGIMEG