Guardia di Finanza, contrasto gioco illegale: i dati 2020 per Regioni e Province

Si è celebrato presso la sede del Comando Provinciale il 247° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. I dati riguardano Trapani, Avellino, Modena, Forlì, Crotone, Savona, Livorno, Vicenza, Ragusa e Brindisi. E le regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta.

Nel corso del 2020 il Comando Provinciale Trapani ha eseguito oltre 13.000 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19, nonché 4.300 interventi ispettivi e 168 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela delle famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese. Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, sono stati eseguiti oltre 100 interventi che hanno consentito di verbalizzare 14 soggetti.

Nel corso del 2020 i Reparti abruzzesi della Guardia di Finanza hanno eseguito 32.667 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 2.356 interventi ispettivi per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nei vari contesti economici e sociali: un impegno a tutela delle famiglie e delle imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio dell’economia del Paese. I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di irrogare sanzioni per circa 350.000 euro, di denunciare 35 soggetti e di scoprire 20 agenzie clandestine.

Ad Avellino, nel corso dell’anno 2020 la Guardia di Finanza ha eseguito 1570 interventi ispettivi e oltre 4000 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 558 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale. Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni, illeciti doganali e traffici illeciti di prodotti petroliferi sono alcuni dei fenomeni sui quali si è concentrata l’attenzione della Guardia di Finanza. Nel settore del gioco illegale ed irregolare, nell’anno 2020 sono stati eseguiti 25 controlli riscontrando 20 violazioni. Inoltre, sono state concluse 3 indagine di polizia giudiziaria.

Nel corso del 2020 la Guardia di finanza di Modena ha eseguito 19.636 controlli (tra persone fisiche esercizi commerciale ed imprese) per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia che hanno consentito di accertare circa 300 violazioni, ha inoltre effettuato 162 interventi ispettivi e 648 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese. I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di verbalizzare 69 soggetti.

La Guardia di Finanza di Forlì ha presentato il bilancio delle attività operative eseguite nel 2020 in occasione del 247esimo anniversario della fondazione del corpo delle fiamme gialle. Nel 2020, nonostante le restrizioni e difficoltà legate all’emergenza sanitaria, i baschi verdi hanno eseguito 2.279 interventi operativi e 330 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile. La resa media di recupero a tassazione, in materia di verifiche fiscali, è pari a circa 3,5 milioni di euro per intervento. Nel comparto giochi e scommesse i finanzieri forlivesi, nonostante la chiusura degli esercizi per la maggior parte dell’anno 2020, hanno effettuato interventi, riscontrando diverse violazioni alla disciplina vigente in materia. Sempre in tale contesto operativo, sono state sequestrate schede di gioco alterate e denunciati 4 soggetti; è stata segnalata, altresì, una base imponibile sottratta a tassazione ai fini del Preu (Prelievo Erariale Unico, ossia l’imposta dovuta sulle somme incassate dalle sale giochi mediante apparecchi che elargiscono premi in denaro) pari a circa 5,5 milioni di euro.

In Friuli Venezia Giulia, nel corso del 2020 la Guardia di finanza ha eseguito 1.629 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 2.328 interventi ispettivi e 623 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese. I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di irrogare sanzioni per 85 mila euro e di denunciare 4 soggetti.

Nel corso dell’anno 2020 le Fiamme Gialle di Crotone hanno eseguito 810 interventi operativi in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale e hanno portato a termine 352 indagini delegate dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Catanzaro e Salerno, dalla Procura della Repubblica di Crotone e dalla Procura Regionale della Corte dei Conti. Nella lotta al gioco ed alle scommesse illegali sono stati effettuati nr. 16 controlli, sottoposti a sequestro nr. 3 apparecchi/congegni e verbalizzati 38 soggetti.

Nel 2020, il Comando Provinciale di Savona ha eseguito in totale oltre 3 mila interventi operativi e 180 indagini delegate dalla Magistratura ordinaria e contabile. Ammontano complessivamente a 49 gli interventi nel settore delle accise, che hanno portato al sequestro di oltre 13 mila chilogrammi di prodotti energetici, mentre nel comparto dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati 36.

Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza di Livorno e provincia ha eseguito oltre 16 mila controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, 3.264 interventi ispettivi e 182 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del territorio. I controlli e le indagini contro il gioco illegale e irregolare hanno permesso di irrogare sanzioni per 50.000 euro, con la denuncia di una persona.

Nel corso del 2020 la guardia di finanza berica ha eseguito 7.500 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 302 interventi ispettivi e 510 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese. I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare a Vicenza hanno permesso di irrogare sanzioni per 650 € e di denunciare 1 soggetto.

Nel corso del 2020 i Reparti del Comando Regionale Umbria hanno eseguito circa 33 mila controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 1.900 interventi ispettivi e circa 1.200 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese. Nel settore del monopolio statale del gioco e delle scommesse, sono stati effettuati, circa 40 controlli, conclusisi con il riscontro di 18 violazioni e la denuncia di 6 soggetti.

Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza della Liguria ha eseguito 40.000 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 14.196 interventi ispettivi e 1.143 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese. I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di irrogare sanzioni per 20.000 euro e di denunciare 4 soggetti.

La Guardia di Finanza, forte di 247 anni di storia, salda nei valori della Patria e nei principi della Costituzione Repubblicana, continua a garantire il proprio impegno per la tutela della sicurezza economica e finanziaria del nostro Paese. A Ragusa, il bilancio relativo all’attività svolta nel decorso 2020 è fortemente segnato dai servizi svolti per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ambito nel quale il Corpo ha saputo riorganizzare la propria fisionomia per rispondere, con prontezza operativa e concretezza, alle mutevoli esigenze del Paese e della collettività. A questo si deve aggiungere il concorso delle Fiamme Gialle iblee nei servizi di ordine pubblico connessi all’applicazione delle misure anti-contagio e alla vigilanza e/o all’accompagnamento dei migranti, oggetto di numerosi sbarchi presso il Porto di Pozzallo e successivamente ospitati nelle due strutture della provincia (l’hotspot a quella sede e “l’ex-azienda Don Pietro” in C.da Cifali), che hanno impegnato fortemente tutti i Reparti della Provincia al fianco delle altre Forze di Polizia. Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali sono stati effettuati 10 interventi, che hanno portato all’irrogazione di oltre 207.000 euro di sanzioni a vario titolo. Inoltre sono stati scoperti 5 punti clandestini di raccolta scommesse, denunciati 22 soggetti e sequestrati 7 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.

Nel 2020 sono stati scoperti in Piemonte e in Valle D’Aosta 403 evasori totali. E’ quanto emerge dai dati presentati dal comandante della Guardia di Finanza Regione Piemonte-Valle d’Aosta, generale di Divisione Giuseppe Grassi, in occasione del 247esimo anniversario della fondazione. Due quintali di tabacchi e dodici automezzi e 74 denunce è il risultato del lavoro di contrasto al contrabbando, mentre contro il gioco illegale e irregolare sono stati sanzionate 190 persone, per 4,6 milioni di euro. Due agenzie clandestine scoperte e undici denunciati.

Nel corso del 2020 la guardia di finanza ha eseguito in provincia di Brindisi oltre 5.400 interventi ispettivi e circa 720 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità, organizzata e comune, nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese, caratterizzato anche da una capillare azione di controllo per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia. Un impegno concentrato sull’attenzione ai fenomeni di illegalità più gravi, diffusi e dannosi e su ogni possibile strumentalizzazione dell’attuale difficile congiuntura economica, volto a valorizzare ulteriormente la qualità dell’azione di controllo. I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di irrogare sanzioni per 3.400 euro, di verbalizzare 42 soggetti di cui 1 denunciato, di scoprire 1 agenzia clandestina.

cdn/AGIMEG