Grecia: Stanleybet chiede a Governo risarcimento da 240 milioni per esclusione da mercato scommesse

Stanleybet ha chiesto al Governo greco e al monopolista OPAP un risarcimento da oltre 240 milioni di euro per i danni risultanti dalla mancata assegnazione di una licenza per operare nel mercato delle scommesse ellenico. Il bookmaker ha spiegato di aver rivolto una richiesta in tal senso ai ministri della Finanza, dell’Istruzione, alla Hellenic Gaming Commission, a OPAP (di cui lamenta il “monopolio illegittimo”) e all’Hellenic Republic Assed Development Fund. “Come confermano le numerose azioni legali condotte contro il Governo greco dall’intera industria del gioco, e anche dalle recenti sentenze dalla Corte di Giustizia europea, le autorità greche sembrano intenzionate a mantenere uno stato di cose illegale, a favore di una società che ora è al 99% in mano ai privati”, ha detto John Whittaker, COO di Stanleybet, spiegando che la società “ha vinto diverse battaglie legali e con questa azione vogliamo far valere il nostro diritto a essere risarciti per la nostra illegale esclusione dal mercato delle scommesse sportive in Grecia”. I contrasti di Stanleybet con le autorità greche vanno avanti dal 2004, anno in cui il bookmaker aveva chiesto una licenza e il Governo l’aveva rifiutata. lp/AGIMEG