Gioco d’azzardo, Operazione Final Blow: sequestrati beni per 400mila euro a soggetti appartenenti alla Sacra Corona Unita. Nell’interesse del clan gestione bische clandestine

Il 26 febbraio scorso è stata portata a termine dalla Squadra Mobile della Questura di Lecce l’operazione Final Blow, con l’esecuzione dell’ ordinanza di misura cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Lecce nei confronti di 72 persone appartenenti alla criminalità organizzata salentina, indagate a vario titolo, per associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione e gestione del gioco d’azzardo. Le indagini avevano consentito di acquisire elementi relativi all’interesse del clan nella gestione di bische clandestine, acquisendo il 40% degli introiti, nonché il tentativo di condizionare i risultati di giochi gestiti da Adm, cercando attraverso pressioni di ottenere agevolazioni nelle vincite per gli appartenenti al clan ed i loro familiari. La sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine ha poi avviato una serie di accertamenti finalizzati all’ablazione del patrimonio, fonte dell’attività illecita e lucro genetica, condotta da alcune persone colpite dall’operazione di polizia. Il Tribunale di Lecce Prima e Seconda Sezione Penale hanno emesso quindi i provvedimenti di sequestro per “congelare” i beni prima della definitiva confisca. E’ stato così disposto il sequestro di alcuni beni, del valore complessivo di 400mila euro, accumulati illegalmente a carico di due indiziati di appartenere alla Sacra Corona Unita. cdn/AGIMEG