La Galizia apre i confini al gioco. La Comunità autonoma spagnola ha rilasciato infatti sei licenze per permettere ad altrettanti operatori di entrare nel mercato galiziano. Si stima che questa apertura potrebbe portare 2 milioni di euro annui nelle casse dello stato. I sei operatori che potranno fornire scommesse, spazi di gioco nei casinò e slot in vari locali, sono: Codere, Gestión de Apuestas Gallegas (RETA), Egasa Hattrick (Luckia), Sportium Apuestas de Galicia (Sportium), Solwin (Bwin) e Apuestas de Galicia. Da questa primavera verranno installati 200 terminali nei locali di ristorazione ed altri 700 terminali nei locali di settore. ff/AGIMEG
