Il Tar Lazio ha concesso la sospensiva a King Bet contro la richiesta di una penale di alcune decine di migliaia di euro per il ritardo nel versamento dei ratei mensili sulla raccolta dei concorsi pronostici e le scommesse a totalizzatore relativi al 2010 e 2011. “Sussistono i presupposti per l’accoglimento della proposta istanza cautelare, avuto riguardo, in particolare, il danno prospettato in ricorso” scrive la Seconda Sezione nell’ordinanza emessa in seguito all’udienza di ieri. Il Collegio specifica inoltre di avere giurisdizione sulla questione (“Ritenuta la giurisdizione del tribunale adito”), secondo il Consiglio di Stato, infatti, la competenza spetta al giudice civile quando la Pubblica Amministrazione non abbia esercitato un potere discrezionale nel determinare l’importo delle penali, ma si sia limitata in sostanza a fare un mero conteggio algebrico. La stessa KingBet – rinviata al giudice civile nel corso contro una penale per i ritardi nei versamenti del 2008 – ha chiesto un regolamento di giurisdizione, l’udienza della Cassazione si terrà tra la fine dell’anno e l’inizio del 2015. Il Tar Lazio ha comunque deciso di non attendere la pronuncia della Suprema Corte: l’udienza di merito si terrà il 18 giugno prossimo, in sostanza quindi il ricorso verrà riunito a un altro procedimento – sempre intentato da KingBet, allora venivano richiesta una penale di circa 600mila euro per i flussi del 2009 – che in camera di consiglio era stato discusso a gennaio scorso. rg/AGIMEG
