Giochi, Angelone (capitano Carabinieri Castello di Cisterna): “Macchinette illegali imposte nei bar sono la nuova forma del pizzo”

“Capita che tra le macchinette autorizzate dal Monopolio ve ne sia qualcuna clandestina, manovrata direttamente dal gestore” o che “questi aggeggi vengano imposti dalla criminalità. Un escamotage che sostituisce il pizzo: il commerciante autorizzato a usare strumenti per le scommesse viene costretto ad averne qualcuna illegale e a dare poi gli incassi alla malavita. Una maniera contemporanea di chiedere il pizzo”. Tommaso Angelone, capitano dei Carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, nel napoletano, fa il punto sulla situazione delle scommesse illegali all’indomani dell’operazione che ha portato al controllo di 162 sale scommesse e alla denuncia di 20 persone tra Nola, Casalnuovo, Casoria e Giugliano. Giochi virtuali e slot machine, si tratta di “meccanismi molto complessi che vengono allestiti da persone esperte che sanno far ‘rimbalzare’ i server. Molte di queste società risultano registrate all’estero, in qualche caso hanno più sedi e numerosi conti correnti intestati a personaggi che sanno come non farsi intercettare”, spiega il comandante in un’intervista al Mattino di Napoli. dar/AGIMEG