Effetto Brexit: per Stanleybet ipotesi di nuovo quartier generale in Scozia, Irlanda del Nord o Roma

Gli effetti della Brexit potrebbero avere dei risvolti importanti per uno dei colossi del mercato delle scommesse che opera, tra i vari mercati, anche in Inghilterra ed Italia. Per Stanleybet infatti si potrebbero aprire dei nuovi scenari dopo il successo del fronte antieuropeo in Gran Bretagna. A quanto risulta ad Agimeg, Stanleybet avrebbe già ricevuto proposte per spostare il suo quartier generale in Scozia. Ovviamente, per un’eventuale processo di questo tipo, sarebbe necessario che la Scozia sancisse, con un proprio referendum come si sta parlando in questi giorni, la sua volontà di rimanere nella Comunità Europea. Stesso percorso potrebbe riguardare l’Irlanda del Nord, visto che Stanleybet aprì il suo primo betting shop nel 1958 a Belfast e si tratterebbe di fatto di un ritorno “a casa”. Bisogna ricordare che il gruppo Stanleybet è attualmente presente in Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Italia, Regno Unito e Romania con oltre 2.000 sportelli e 3.000 dipendenti. La terza ipotesi è quella forse più suggestiva. Secondo fonti di Liverpool raccolte da Agimeg, tra le possibili capitali che potrebbero ospitare la nuova sede centrale di Stanleybet ci potrebbe essere anche Roma. Questa ipotesi sarebbe possibile con il completamente del processo di inserimento di Stanleybet, attraverso il prossimo bando per le nuove concessioni di scommesse, nel sistema italiano. Comunque si tratterebbe di un processo, quello dello spostamento del quartier generale, che potrebbe concretizzarsi solo con l’uscita effettiva della Gran Bretagna dall’Ue. es/AGIMEG