Dal mitico Totocalcio al SuperEnalotto, Sisal si mette in gioco nell’arena della Borsa. L’operatore di gioco cerca di fare un passo in avanti puntando maggiormente su innovazione, espansione all’estero, digitalizzazione dei processi e sostenibilità.
Ora la società guidata da Francesco Durante, che nei primi 9 mesi del 2021 ha visto crescere i propri ricavi di oltre il 23% rispetto allo stesso periodo del 2020, ha deciso di puntare sullo sbarco a Piazza Affari. L’operazione di collocamento sarà curata da quattro importanti attori finanziari: Deutsche Bank, Equità Sim, Jp Morgan e Unicredit. E’ quanto riporta ‘Il Messaggero’.
Oggi Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato, attivo in Italia, Marocco, Spagna e Turchia. La società propone un’ampia offerta, sia sul canale retail sia su quello online, che ha al suo interno lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento. La rete retail di Sisal a livello internazionale può contare su oltre 53mila punti vendita complessivi. Così il Ceo Durante: «Sisal è la testimonianza tangibile di un percorso di trasformazione basato su visione e innovazione, con investimenti costanti in infrastrutture tecnologiche, persone e competenze. La recente accelerazione dello sviluppo di Sisal, in Italia e all’estero, è il frutto di una strategia di crescita che poggia su sostenibilità, digitalizzazione e internazionalizzazione come driver fondamentali per rispondere all’evoluzione del mercato e della società». Il bilancio di sostenibilità 2020 di Sisal ha confermato l’impegno su tre direttrici con l’obiettivo di raggiungerle entro il 2030: zero giocatori problematici, zero gender pay gap, zero emissioni nette di anidride carbonica.
Sisal ha registrato ricavi totali pari a 460 milioni di euro, di cui 197 milioni provenienti dal segmento retail e 185,6 milioni dal canale online che in un anno ha quasi raddoppiato il suo ricavato. lp/AGIMEG
