Distanze, Tar Bolzano riallaccia una sala slot e scommesse, in attesa che il Consiglio di Stato decida sull’effetto espulsivo

Il Tar Bolzano sospende un altro provvedimento con cui il Comune aveva disposto la decadenza dell’autorizzazione di un centro scommesse e sala slot, e rinvia la questione all’udienza pubblica del 24 novembre prossimo, nell’attesa che il Consiglio di Stato si pronunci su delle questioni analoghe. Il Collegio ricorda infatti che il Consiglio di Stato nel 2019 con una serie di sentenze ha rigettato i ricorsi delle sale e ha accolto le ragioni del Comune. A distanza di alcuni mesi, tuttavia, le sale hanno chiesto allo stesso Consiglio di Stato di revocare quelle sentenze e il giudice ne ha sospeso temporaneamente l’efficacia. In buona sostanza, i giudici di Palazzo Spada come le prime pronunce avevano stabilito che il regolamento di Bolzano – sebbene stringente – non producesse un vero effetto espulsivo; con i ricorsi per revocazione le sale hanno chiesto di riesaminare i dati e rivalutare la situazione che si determina effettivamente. Con la pronuncia odierna, il Tar Bolzano ritiene che “la vertenza pendente davanti al Consiglio di Stato rilevi, in ragione della stretta connessione oggettiva, anche ai fini della decisione della presente causa, vertendo la stessa su questioni di diritto pressoché identiche” e ricorda di aver adottato una decisione analoga anche nel caso di un altro ricorso, nell’ottobre scorso. lp/AGIMEG