Scommesse: ctd, record di controlli nel Lazio e Sicilia. In Campania “poche” verifiche

Sono state 1950 le verifiche totali fatte durante il 2013 nei Centri Trasmissioni Dati sparsi sul territorio italiano. La regione più controllata è stata il Lazio, con 642 verifiche, seguito dalla Puglia, dove i ctd controllati sono stati 329. In pratica nelle due regioni suddette è stato effettuato il 50% dei controlli totali fatti in Italia, nei confronti dei centri trasmissioni dati, lo scorso anno. Sul podio dei controlli anche la Sicilia con 268 verifiche. “Solo”  206 invece i controlli effettuati in Campania, regione leader per la raccolta delle scommesse sportive. Ecco la tabella completa dei controlli effettuati lo scorso anno, per direzione territoriale dei Monopoli, nel ctd:

Regioni

Verifiche effettuate

Calabria e Basilicata

36

Campania

206

Emilia-Romagna

95

Friuli-Venezia Giulia

32

Lazio

642

Liguria

20

Lombardia

61

Marche, Abruzzo e Molise

37

Piemonte -Valle d’Aosta

35

Puglia

329

Sardegna

130

Sicilia

268

Toscana e Umbria

41

Veneto e Trentino-Alto Adige

18

Totali

1950

L’attività di contrasto alle scommesse illegali, sempre nel corso del 2013, è stata elevata anche per quanto riguarda i siti di gioco online. Durante lo scorso anno, sono stati 418 i nuovi siti inibiti ai giocatori italiani perché offrivano gioco senza licenza. Si tratta di un dato leggermente inferiore al 2012, quando i nuovi siti inseriti nella cosiddetta “black list” furono 550, ma è da evidenziare il notevole aumento dei tentativi di accesso a questi siti illegali: oltre 1,5 milioni nel 2013 contro i poco più di un milione nel 2012. In totale, da quando la “black list” dei siti inibiti è nata, nel 2006, sono stati oscurati 4737 siti di gioco online non autorizzati, bloccando circa 7,6 milioni di tentativi di accesso da parte dei giocatori. sb/AGIMEG