Cons. Stato, Agile chiede la riammissione alla gara. Si attende l’ordinanza cautelare

Consiglio di Stato, è stata mandata in decisione la domanda di sospensiva avanzata dalla Agile per ottenere l’aggiudicazione di alcuni dei diritti messi a gara con il bando per le 2mila agenzie di scommesse ippiche, sportive e virtuali. Agile è stata esclusa dalla gara a causa delle vicende processuali del socio di maggioranza relativa. La compagnia aveva presentato domanda per una quindicina di diritti, con offerte tra i 12mila e i 22mila euro. Con il ricorso chiede l’assegnazione di 5 diritti, dal momento che le altre offerte si sono attestate al di sotto della soglia di aggiudicazione di 20mila euro. Il Tar Lazio a giugno scorso ha respinto la richiesta di sospensiva, affermando che  la Agile non avrebbe “comprovato la propria dissociazione, ad esempio, mediante un’azione di responsabilità ai sensi degli articoli 2392 e ss. cod. civ.” da Gagni. Il Presidente della Quarta Sezione del Consiglio di Stato a inizio luglio ha sospeso con decreto l’ordinanza del Tar,  “in relazione alla non manifesta infondatezza dei motivi di ricorso ed al danno grave ed irreparabile denunciato dall’appellante cautelare”. Con l’udienza di oggi, la Agile chiede la conferma del decreto con un provvedimento collegiale, l’ordinanza – attesa nelle prossime 24-48 ore – potrebbe avere riflessi sull’aggiudicazione delle 2mila concessioni. La questione quindi tornerà al Tar Lazio per la trattazione nel merito. gr/AGIMEG