Champions League: l’analisi dei quarti di finale

La Champions League 2018 – 2019 sta dimostrando di essere una delle edizioni più belle e ricche di sorprese di sempre. Dopo la fase a gironi e gli ottavi di finale, è pronta la fase dei quarti di finale che, secondo gli specialisti di Bottadiculo.it, si prospetta molto affascinante.

Juventus – Ajax

La prima sfida che andiamo ad esaminare è quella che vede contrapposte la Juventus di Cristiano Ronaldo – capace di ribaltare la sconfitta per due a zero contro l’Atletico Madrid del Cholo Simeone – e il sorprendente Ajax, giustiziere del Real Madrid. L’abbinamento con i lancieri non incute timore alla Vecchia Signora, ma rispetto. Non sarà una partita facile, ma a confortare il pubblico bianconero è il peso della tradizione. I numeri danno ragione alla Juventus, che in passato ha sfidato l’Ajax in 12 occasioni. Il bilancio sorride alla squadra di Allegri con 6 vittorie complessive contro le 2 olandesi, 4 i pareggi.

L’ultima sfida, ancora una volta su andata e ritorno, tra bianconeri e lancieri risale ai sedicesimi di finale dell’Europa League 2009/2010. Il 18 febbraio 2010 ennesimo successo juventino ad Amsterdam (1-2, Sulejmani, 2 Amauri) e il 25 febbraio pareggio 0-0 e qualificazione bianconera agli ottavi. Sarà una sfida molto interessante tra la super favorita per la vittoria finale, ossia la Juventus che può contare su una rosa a dir poco stellare, e la mina vagante olandese.

Manchester City – Tottenham

Altra sfida importantissima è quella che vede opposte il Manchester City di Guardiola ed il Tottenham di Harry Kane. La squadra di mister Pep Guardiola è reduce dalla brillante ed imponente vittoria negli ottavi di finale contro il malcapitato Schalke 04, abbattuto per 7-0 all’Etihad Stadium. I Citizens sembrano essere praticamente imbattibili nelle gare interne, ma soffrono in quelle esterne. Potrebbe approfittarne Maurizio Pochettino che ben conosce la squadra di Manchester, già affrontata varie volte in campionato. Gli Sky Blues hanno il favore dei pronostici, ma occhio alla squadra di Pochettino, sempre molto pericolosa soprattutto in contropiede. La vincente sfiderà in semifinale una tra Juventus e Ajax.

Liverpool – Porto

L’altra squadra inglese in campo in questi quarti di finale, il Liverpool del mago Klopp, se la vedrà col Porto che agli ottavi ha eliminato la Roma non senza fatica. I Reds partono col favore dei pronostici e puntano a migliorare quanto fatto lo scorso anno nella coppa dalle grandi orecchie, quando si arresero solo in finale al Real Madrid di Zinedine Zidane. Attenzione però ai portoghesi che sono da sempre una squadra difficile da affrontare, soprattutto allo stadio Do Dragao di Oporto.

Barcellona – Manchester United

Quella tra i blaugrana ed i Red Devils è probabilmente la sfida più affascinante proposta da questa Champions League fino a questo momento. Sulla panchina dello United siede quel Solskiare che venti anni fa regalò la coppa al Manchester United con una clamorosa doppietta contro il Bayern Monaco, nel 1999. Un gol dei suoi, di rapina, poco ragionato, con l’aiuto dell’immenso istinto da rapace da area di rigore. Sono passati venti anni. Venti, come il numero che Solskjaer portava sulla maglia. No, non può essere un caso e questo Solskjaer lo sa bene tanto che, sul sito ufficiale del Manchester United compaiono delle sue dichiarazioni successive al sorteggio di Champions League nel quale i diavoli rossi hanno pescato proprio il Barça. Solskjaer, da uomo di calcio, sa che i corsi e ricorsi storici, hanno un gran significato emotivo ma ne hanno ben poco dal punto di vista della predestinazione: bisogna lavorare duramente per preparare una partita del genere.

Sulla sua strada, però, troverà il Barcellona che punta a riconquistare la coppa dalle grandi orecchie dopo il dominio targato Real Madrid delle ultime tre edizioni. E per farlo mister Valverde si affida in toto alla classe di Lionel Messi. E non potrebbe essere altrimenti. La Pulga di Rosario sta vivendo una stagione meravigliosa dal punto di vista realizzativo ed è pronto ad accompagnare la squadra verso la conquista della Champions League. Quel che è certo è che con queste due squadre in campo lo spettacolo non mancherà affatto visti anche i tanti campioni a disposizione degli allenatori.

Anche in questo caso i favori dei pronostici pendono dalla parte del Barcellona, che può contare su una rosa di qualità superiore rispetto a quella dello United. I Red Devils, però, hanno già portato a casa uno scalpo importante, quello del PSG, e sono pronti a prendersi anche quello di Messi.