Operazione Verbero, Cassazione conferma le condanne contro il clan Pagliarelli. Tra i settori di interesse, anche le scommesse

La Cassazione conferma le condanne – ma nei confronti di alcuni esponenti occorrerà rideterminare le pene – per i 28 esponenti del clan Pagliarelli finiti in carcere nel 2015 in seguito all’operazione Verbero. Il clan riuniva in realtà tre famiglie – oltre alla Pagliarelli, anche la Corso Calatafimi, e Villaggio Santa Rosalia – aveva assunto il controllo di alcuni quartieri dopo che l’operazione Hybris aveva azzerato i vertici della famiglia Pagliarelli. Il nuovo clan operava in diversi settori, tra cui le estorsioni e il traffico di stupefacenti. Aveva inoltre interessi anche nel settore dei giochi, gestiva infatti alcune agenzie di scommesse e – come ricorda la Cassazione, nelle motivazioni appena pubblicate – il clan era ricorso anche a degli atti di intimidazione per assicurarsi il controllo del territorio. rg/AGIMEG