Calcioscommesse: Vigor Lamezia e Torres restano in Lega Pro

Nell’ambito del processo relativo al filone di Catanzaro del calcioscommesse, il Tribunale Federale Nazionale Figc ha disposto per la Vigor Lamezia, la penalizzazione di 5 punti e un’ammenda di 25mila euro, per la Torres, invece, una penalizzazione di 2 punti e 25mila euro di ammenda. La Procura Figc aveva chiesto l’esclusione dal campionato 2014/2015 dei calabresi e 10 punti di penalizzazione (più 40mila euro di ammenda) da scontarsi nel campionato di competenza che avrebbe dovuto stabilire il consiglio Figc, mentre, per la Torres, la retrocessione all’ultimo posto dello scorso campionato di Lega Pro e -10 punti. Secondo i giudici, però, nei confronti del presidente della Vigor Lamezia Claudio Arpaia (9 mesi di inibizione e 40mila euro) e del ds Fabrizio Maglia (9 mesi e 30mila euro) “non vi è prova che, prima del rifiuto opposto all’illecita proposta,abbiano in un primo momento aderito al piano fraudolento e commesso atti diretti a realizzarlo”.
“Non c’è prova certa della sussistenza dell’illecito contestato” neanche per il presidente della Torres Domenico Capitani, inibito 2 anni con un’ammenda di 25mila euro per la violazione del divieto di scommettere. All’Aquila Calcio 1927, altro club di Lega Pro coinvolto, è stata comminata un’ammenda di 25mila euro. Prosciolta, invece, la Paganese Calcio 1926. Tra i club di Serie D spicca la condanna del Brindisi: esclusa dal campionato con assegnazione da parte del Consiglio Federale a uno dei campionati di categoria inferiore.  lp/AGIMEG