Calcioscommesse, arrivano le prime confessioni nell’indagine Dirty Soccer. Partite truccate per 12mila euro

Arrivano le prime ammissioni di colpa nell’inchiesta sul calcioscommesse. Antonio Flora e l’attuale presidente Vito Morisco – rispettivamente ex e attuale presidente del Brindisi Calcio, squadra che milita in Serie D, tra i 50 arrestati di martedì scorso – hanno ammesso di avere truccato le partite con il San Severo e con il Pomigliano per 12 mila euro. «Antonio Flora” il gip Francesco Agnino del tribunale di Bari, “ha dichiarato di aver chiesto a Daleno (consulente di mercato del Brindisi, NdR) di attivarsi per far vincere la propria squadra». Giorgio Flora, figlio di Antonio, ha invece negato gli addebiti. Per tutti e tre, il Gip non ha confermato il fermo e ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari:II figlio Giorgio ha negato le contestazioni. Intanto gli inquirenti stanno effettuando verifiche su altri 8 club che si aggiungono ai 33 già finiti nell’indagine Dirty Soccer: Reggina, Messina, Ascoli, Torres, Monopoli e Renate in Lega Pro; Nuorese e Viterbese in serie D. lp/AGIMEG