Gli scommettitori italiani stanno seguendo con un certo distacco le imprese degli Azzurri in Brasile. Le prime due partite dei Mondiali hanno infatti attratto giocate per 12.677.128,34 euro, il 23,3% in meno di quanto scommesse sulle prime due partite che l’Italia disputò in Sudafrica (16.528.548,73). La partita d’esordio con l’Inghilterra, poi, ha attratto giocate per 5.506.416,96, il 38% in meno dell’omologa di 4 anni fa (il match contro il Paraguay che invece calamitò una raccolta di 8.921.696,82 euro). La performance contro Rooney e compagni ha ridestato l’attenzione degli scommettitori che nel match successivo contro la Costa Rica hanno puntato complessivamente 7.170.711,38 euro (dato comunque in calo, ma del 5,7%, rispetto ai 7.606.851,91 euro giocati su Italia-Nuova Zelanda del 2010). Ma se questa è la regola, le premesse per i volumi di raccolta sul match contro l’Uruguay non sono le migliori. Intanto, appena il 45% degli scommettitori sta puntando sul successo degli Azzurri, contro il 31% del pareggio e il 23% che tifano per Cavani&co. rg/AGIMEG