Brasile 2014: agli scommettitori l’Italia non piace. Puntate in calo del 23% rispetto al Mondiale 2010

Gli scommettitori italiani stanno seguendo con un certo distacco le imprese degli Azzurri in Brasile. Le prime due partite dei Mondiali hanno infatti attratto giocate per 12.677.128,34 euro, il 23,3% in meno di quanto scommesse sulle prime due partite che l’Italia disputò in Sudafrica (16.528.548,73). La partita d’esordio con l’Inghilterra, poi, ha attratto giocate per 5.506.416,96, il 38% in meno dell’omologa di 4 anni fa (il match contro il Paraguay che invece calamitò una raccolta di 8.921.696,82 euro). La performance contro Rooney e compagni ha ridestato l’attenzione degli scommettitori che nel match successivo contro la Costa Rica hanno puntato complessivamente 7.170.711,38 euro (dato comunque in calo, ma del 5,7%, rispetto ai 7.606.851,91 euro giocati su Italia-Nuova Zelanda del 2010). Ma se questa è la regola, le premesse per i volumi di raccolta sul match contro l’Uruguay non sono le migliori. Intanto, appena il 45% degli scommettitori sta puntando sul successo degli Azzurri, contro il 31% del pareggio e il 23% che tifano per Cavani&co. rg/AGIMEG