Betting Exchange: il Governo spagnolo stima 1,9 milioni di euro di incassi per l’Erario

In Commissione europea i due nuovi disegni di legge spagnoli per la regolamentazione delle slot online e del betting exchenge. Si tratta di due novità che potrebbero rivoluzionare il settore del gaming spagnolo, anche se i tempi tecnici per le certificazioni e il periodo di test dovrebbero rimandare all’inizio del prossimo anno l’avvio delle partite online. L’ampliamento del palinsesto giochi non è passato senza critiche, come spesso accade in questi casi, anche se il Ministero delle Finanze ha risposto e motivato le proprie azioni.
Sotto i riflettori quello che potrebbe essere il ritorno economico per lo Stato. Nelle proiezioni ministeriali l’Erario dovrebbe incassare solo con l’exchange circa di 1,9 milioni di euro l’anno.
Per quanto riguarda le slot online invece, il Ministero ha reso noto che aveva inizialmente deciso di non regolamentare il settore, facendo poi retromarcia. L’alternativa proibizionista non sembrava infatti efficace ai fini della protezione del giocatore e basandosi sui sistemi regolamentati in Regno Unito, Italia e Danimarca ha preferito dar battaglia ai siti “dot com”, cercando di creare ambienti  più sicuri per il giocatore. Tutte le slot dovranno avere un timer visibile che mostri il tempo e il denaro spesi online dal cliente. Saranno inoltre fissati limiti di deposito, con la possibilità di vincere jackpot progressivi. In pratica l’intenzione è quella di offrire un gioco controllato e sicuro che possa contrastare i siti “dot com”. cz/AGIMEG