Il Tar Lazio ha respinto la domanda cautelare avanzata da Uniq Group nel ricorso contro il bando delle 2mila agenzie di scommesse. La compagnia era stata esclusa per avere presentato una sola referenza bancaria (per le partecipanti che non avessero raggiunto i livelli minimi di fatturato previsti dal bando, ne occorrevano due). Il Tar, oltre a rimarcare questa circostanza, rileva che “appare condivisibile quanto fatto rilevare dall’amministrazione circa la genericità dell’unica dichiarazione prodotta, attestante solo la puntualità nell’assolvimento delle obbligazioni e una ‘buona stabilità finanziaria’; infatti, l’ ‘idoneità’ a cui il disciplinare di gara fa riferimento, non può che essere correlata alla specifica gara per cui l’attestazione di affidabilità viene presentata, alla quale, però, nella documentazione prodotta, non si fa riferimento alcuno”. rg/AGIMEG
