Bando 2000, in decisione ricorso Sks365. Sentenza nel giro di quindici giorni

Tar Lazio. E’ stato mandato in decisione il ricorso intentato da Sks365 contro il bando per le 2mila agenzie di scommesse ippiche, sportive e virtuali. La gara   sta giungendo in questi giorni alle battute finali, e porterà nelle casse dello Stato 72,7 milioni di euro. Il bookmaker austriaco – che ha partecipato alla gara e si è aggiudicato l’unico diritto per cui aveva presentato un’offerta  – ha impugnato quelle clausole della convenzione di concessione che impongono la rinuncia ai canali paralleli di raccolta, pena la decadenza della concessione. Sks365 vanta infatti una rete estesa di Ced attivi in tutta Italia. Nell’udienza appena conclusa, la difesa del bookmaker ha sottolineato in particolare che tali clausole non siano state formulate in maniera chiara e inequivocabile e ha puntato il dito contro la norma che impone ai concessionari di ottenere anche la licenza di pubblica sicurezza. “Il fatto che sia necessario ottenere i due titoli dimostra che i requisiti per ottenere la concessione non siano fissati a priori” ha detto l’avv. Videtta. “Anzi l’accertamento della sussistenza di alcuni requisiti viene deferito a soggetti diversi dall’Amministrazione che affida la concessione”. Nel ricorso è intervenuta a sostegno dei Monopoli di Stato anche Galassia Game, la quale ha sostenuto l’improcedibilità del ricorso. Secondo la concessionaria, che in proposito ha citato una giurisprudenza consolidata, Sks non avrebbe potuto partecipare al bando con riserva, ma avrebbe dovuto accettare in toto i requisiti del bando (e quindi chiudere la rete parallela) o oppure rifiutarli in toto, impugnando quindi anche gli atti successivi, come l’aggiudicazione provvisoria delle concessioni. “Il Collegio, nel corso dell’udienza, ha insistito più volte sul fatto di essersi già pronunciata sulla formulazione delle clausole del bando e della convenzione di concessione” ha commentato a Agimeg l’avv. Mazzoli, legale di Galassia Game, al termine dell’udienza. Il Tar infatti ha finora respinto tutti i ricorsi, determinante però anche il fatto che i bookmaker impugnanti – a differenza di Sks365 – non avevano partecipato alla gara. Si attende adesso la sentenza, che potrebbe arrivare nel giro di quindici giorni, un mese. gr/AGIMEG