Avellino, condannati per match fixing i calciatori Millesi e Pini: combine per conto dei clan

I calciatori Francesco Millesi, ex dell’Avellino, e Luca Pini sono stati condannati alla conclusione del processo con rito abbreviato per la presunta combine di due partite del campionato di Serie B (Modena-Avellino 1-0, del 17 marzo 2014 e Avellino-Reggina del 25 maggio dello stesso anno). Nell’ambito della stessa indagine è stato rinviato a giudizio lo scorso novembre anche Armando Izzo, attualmente al Genoa. I presunti illeciti sono emersi nell’ambito delle indagini sul clan dei Vanella Grassi, che avrebbe alterato i risultati per incassare le vincite delle scommesse. Millesi è stato condannato a un anno per il solo reato di frode sportiva, mentre a Pini sono stati inflitti 3 anni e sei mesi anche per concorso esterno in associazione mafiosa. Antonio Accurso, presunto esponente del clan, accusato di aver corrotto i calciatori, è stato condannato a 4 mesi. fm/AGIMEG