Scatterà il primo agosto il divieto di pubblicizzare, nello stato dell’Australia Meridionale, scommesse live nel corso della trasmissione di eventi sportivi. Il Governo dello Stato ha realizzato l’obiettivo di varare il provvedimento in tempi più brevi rispetto a quanto previsto: l’entrata in vigore del divieto era stata fissata inizialmente a dicembre. Per chi viola la norma sono previste sanzioni che partono da 10.000 dollari australiani, e possono arrivare a 100.000 dollari in caso di recidiva. Il premier dell’Australia Meridionale, Jay Weatherill, ha spiegato che il provvedimento punta a “separare lo sport dalle scommesse: è una separazione importante, che andava fatta”. L’Australia Meridionale è il primo Stato ad aver posto dei limiti alla pubblicità di scommesse, ma anche a livello nazionale sono state fatte proposte che vanno nello stesso senso: lo scorso mese una commissione parlamentare ha proposto di vietare in tutto il Paese le scommesse live durante le partite, e l’ex primo ministro Julia Gillard si era detta favorevole all’approvazione in tempi brevi di nuove norme per vietare questo tipo di scommesse. lp/AGIMEG
