Assosnai, Trib. Riesame Roma prende atto nuova gara e conferma sequestri a Sks365

“Assosnai  ha più volte invocato iniziative fattive dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, evidenziando l’importanza di portare all’attenzione dell’autorità giudiziaria le conseguenze giuridiche della nuova gara, al fine di difendere con forza l’applicazione della normativa nazionale vigente in materia, sempre più spesso oggetto di attacchi strumentali” Francesco Ginestra, presidente dell’Associazione, commenta così le ordinanze del maggior scorso con cui il Tribunale del Riesame di Roma ha confermato il sequestro di alcuni centri collegati all’operatore austriaco Skysport365 Gmbh. Nei provvedimenti si evidenza che le previsioni del Decreto Bersani del 2006 – che erano entrate in contrasto, secondo le statuizioni della Corte di Giustizia, con i principi di libertà di stabilimento e libera prestazione dei servizi – sono state eliminate. Il Collegio ha rilevato che, dall’esame del nuovo bando di gara, i principi contenuti nella legge di conversione del Decreto Fiscale, sono stati attuati e non risultano più inserite le critiche previsioni relative alla “rinuncia alle attività transfrontaliere” e alle “distanze minime”. Il Tribunale ha preso atto della domanda di partecipazione alla gara presentata dall’operatore austriaco e dei motivi di ricorso formulati avanti al Tar del Lazio avverso la gara stessa, ritenendoli elementi non risolutivi per disporre l’annullamento del decreto di sequestro mediante “disapplicazione” normativa. “Auspico che quest’ordinanza faccia scuola” conclude Ginestra, “perché la rete di raccolta scommesse dello Stato è al collasso, a causa di fortissimi squilibri causati dalla presenza di migliaia di punti di raccolta che operano in spregio delle nostre Leggi con condizioni economiche a loro totale vantaggio, che rendono impossibile la redditività delle nostre imprese, oltre a non garantire la tutela dei cittadini e delle entrate a favore della collettività”. lp/AGIMEG